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Alcuni locatori di case vacanza hanno scritto questo Torri in Sabina
Storia
I primi cenni di Torri in epoca medievale risalgono al 747, quando nel regesto di Farfa compare la donazione all'abbazia di un casalis Turris; questa donazione è confermata nei secoli successivi fino al 1084. Risale invece al 1298 l'attestazione dell'esistenza di un castello, che risulta essere di proprietà della ...
mostrare di più Santa Sede nel 1364.
In seguito, dal 1368, Torri figura tra i possedimenti degli Orsini, che ne mantennero la proprietà fino alla morte della moglie di Flavio Orsini, Anna de la Tremouille, nel 1728. Da questa data Torri ritorna di proprietà della Santa Sede.
Nel 1817 il paese entra a far parte, come comune autonomo, del governatorato di Calvi. Dopo l'unità d'Italia, il comune fu assegnato dapprima alla provincia di Perugia, nel 1923 alla provincia di Roma ed infine dal 1927 entrò a far parte della nuova provincia di Rieti.
Luoghi di interesse
. Area archeologica del municipium romano di Forum Novum (II secolo a.C.), di cui parlano Plinio, Virgilio e Frontino, cittadina romana della Sabina. Ebbe il suo massimo splendore in epoca augustea, e almeno dal 465 fu sede della ecclesia cathedralis Sabinorum fino al 1733;
. Chiesa di Santa Maria della Lode a Vescovio, risalente ai primi decenni del IX secolo, cattedrale della diocesi sabina fino al suo definitivo trasferimento a Magliano Sabina nel 1733; all'interno si conservano importanti affreschi del XII secolo con Storie dell'antico e nuovo testamento nelle pareti laterali e un Giudizio universale nella parete di controfacciata;
. Due insediamenti fortificati medievali, denominati Rocchette e Rocchettine, le cui prime notizie risalgono al XIV secolo, appartenuti entrambi alla famiglia dei Savelli. Oggi Rocchette è trasformato in centro abitato, mentre Rocchettine non ha più abitanti dall'inizio degli anni '50. Al suo interno la chiesa di San Lorenzo, da poco restaurata, aperta al pubblico solo il 10 agosto (giorno di S. Lorenzo, patrono di Rocchettine) e visitabile su richiesta.
. Chiesa di San Giovanni Battista, già ricordata dalle fonti nel XIV secolo; essa conserva un manufatto del VI secolo riutilizzato come fonte battesimale, una tela di Vincenzo Camuccini (XIX secolo) raffigurante la Madonna del rifugio, ed importanti tele di scuola umbra;
. Altre chiese, come quelle di San Nicola di Bari, della Madonna del Colle e di Sant'Egidio.
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I primi cenni di Torri in epoca medievale risalgono al 747, quando nel regesto di Farfa compare la donazione all'abbazia di un casalis Turris; questa donazione è confermata nei secoli successivi fino al 1084. Risale invece al 1298 l'attestazione dell'esistenza di un castello, che risulta essere di proprietà della ...
mostrare di più Santa Sede nel 1364.
In seguito, dal 1368, Torri figura tra i possedimenti degli Orsini, che ne mantennero la proprietà fino alla morte della moglie di Flavio Orsini, Anna de la Tremouille, nel 1728. Da questa data Torri ritorna di proprietà della Santa Sede.
Nel 1817 il paese entra a far parte, come comune autonomo, del governatorato di Calvi. Dopo l'unità d'Italia, il comune fu assegnato dapprima alla provincia di Perugia, nel 1923 alla provincia di Roma ed infine dal 1927 entrò a far parte della nuova provincia di Rieti.
Luoghi di interesse
. Area archeologica del municipium romano di Forum Novum (II secolo a.C.), di cui parlano Plinio, Virgilio e Frontino, cittadina romana della Sabina. Ebbe il suo massimo splendore in epoca augustea, e almeno dal 465 fu sede della ecclesia cathedralis Sabinorum fino al 1733;
. Chiesa di Santa Maria della Lode a Vescovio, risalente ai primi decenni del IX secolo, cattedrale della diocesi sabina fino al suo definitivo trasferimento a Magliano Sabina nel 1733; all'interno si conservano importanti affreschi del XII secolo con Storie dell'antico e nuovo testamento nelle pareti laterali e un Giudizio universale nella parete di controfacciata;
. Due insediamenti fortificati medievali, denominati Rocchette e Rocchettine, le cui prime notizie risalgono al XIV secolo, appartenuti entrambi alla famiglia dei Savelli. Oggi Rocchette è trasformato in centro abitato, mentre Rocchettine non ha più abitanti dall'inizio degli anni '50. Al suo interno la chiesa di San Lorenzo, da poco restaurata, aperta al pubblico solo il 10 agosto (giorno di S. Lorenzo, patrono di Rocchettine) e visitabile su richiesta.
. Chiesa di San Giovanni Battista, già ricordata dalle fonti nel XIV secolo; essa conserva un manufatto del VI secolo riutilizzato come fonte battesimale, una tela di Vincenzo Camuccini (XIX secolo) raffigurante la Madonna del rifugio, ed importanti tele di scuola umbra;
. Altre chiese, come quelle di San Nicola di Bari, della Madonna del Colle e di Sant'Egidio.
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fonte: Tenuta San Savino di Capone Francesca Romana
Destinazioni turistiche vicine Torri in Sabina
Classificazione:
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Torri in Sabina, Lazio (Provincia di Rieti)
Villa per max. 9 persone
Nr. alloggio 2136576
Ca. 170 m², 4 Camere da letto, 3 Bagni, Sono ammessi animali domestici (mass. 1), TV, Wi-Fi, Lavatrice, Lavastoviglie, Non fumatori, Piscina -
Torri in Sabina, Lazio (Provincia di Rieti)
Villa per max. 8 persone
Nr. alloggio 3302214
Ca. 250 m², 4 Camere da letto, 4 Bagni, Non sono ammessi animali domestici, TV, Wi-Fi, Lavatrice, Lavastoviglie, Non fumatori, Spiaggia ca. m