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Alcuni locatori di case vacanza hanno scritto questo Nunziata
“La leggenda narra che quando il borgo di Mascali, in un triste giorno di novembre del 1928 fu distrutto da una colata lavica, una palma rimase intatta, sebbene circondata dal magma incandescente, in ricordo dell’amore di Rosemarine per Mascali.
In realtà la storia di Mascali e di Nunziata comincia molto ...
mostrare di più tempo prima, si potrebbe dire nel ‘600 d.C. come s’intuisce da una lettera mandata da Papa Gregorio Magno (590-604) a Secondino, vescovo di Taormina, in cui si nomina il Monastero di S.Andrea situato sopra Mascali. E’ opinione comune che il Monastero di S.Andrea si trovasse a Vena.
Insediamenti umani di rilievo a Nunziata sono sicuri in epoca pre-medievale, tesi suffragata da alcuni elementi architettonici appartenenti all’ordine dorico scoperte per caso dall’Ingegner Francesco Patanè e da tanti e notevoli reperti di epoca greca ritrovati.
A proposito di reperti di età antica, è da prendere in considerazione anche la testimonianza di Salvatore Cardillo, il quale afferma che accanto alla nostra chiesa di via Nunziatella, circa vent’anni fa, mentre si aggiustava una via, emersero delle tombe antiche che per ignoranza furono ricoperte; anche in via Giardini fu trovato un tratto di pavimento di origine bizantina o di epoca trado-romana che fu fatto a pezzi. Nel Medioevo, il versante orientale dell’Etna era bosco fitto, da cui il toponimo bizantino “Maschalis”.
Il toponimo della Nunziata e un nucleo abitativo con questo nome dovettero esistere già dal 1100 ma un borgo di maggiore entità và datato dal ‘500, dopo che l’intero territorio della baronia (a quel tempo Contea) di Mascali fu disboscato per volontà del vescovo Conte Nicolò Maria Caracciolo, che aveva ottenuto la concessione della baronia dal conte Ruggero II.
La trasformazione del terreno boschivo a terreno seminero e coltivato sta nella visione moderna del grande conte Caracciolo che avendo creato le premesse per un insediamento, assicurava un incremento demografico in una delle più belle pianure della Sicilia. Mascali infatti, è stata la genitrice di ben quattro Comuni: Giarre, Riposto, Sant’Alfio e Milo.
Un piccolo nucleo di case costruito a Nunziata intorno alla chiesa dedicata alla Vergine e che faceva un tutt’uno con un vicino (oggi scomparso) convento brasiliano di S. Domenica (fondato dal Papa Gregorio Magno nel VII secolo per l’Etna orientale, nelle terre della madre S. Silvia).
Il borgo dell’Annunziata, con il trascorrere degli anni, si espanse sempre più poichè le popolazioni che tendevano ad insediarsi nella “Contea” preferivano abitare il più lontano possibile dalla palude e cioè da un lago detto “Lago di Mascali” che si estendeva da Marina di Cottone a Sant’Anna (ora scomparso) le cui acque erano particolarmente stagnanti a causa di un conetto vulcanico che nel tratto della “Gurna” eruttava nelle acque magma solforoso.
Nunziata rappresentava per la presenza di ricche sorgenti d’acqua e terre fertili, il luogo ideale da abitare, quindi la sua espansione non fu dovuta come qualche storico affermava, alle scorrerie dei Turchi nel periodo del 1500.
L’espansione del borgo giustifica la costruzione di una grande chiesa, quella di Santa Maria dell’Itria e nel 1901 Calì e Raccuglia aveva affermato che la popolazione di Nunziata era di circa 2500 abitanti, quasi quanto Mascali che ne aveva 2600 e a sottolineare l’importanza acquisita da Nunziata, il territorio amministrativo era denominato Comune di “Mascali – Annunziata”.
Nella seconda metà del ‘ 700 Nunziata era l’unico centro della vasta “Contea” insieme a Mascali e a Giarre a possedere una scuola di grammatica.
Nell’800 Nunziata sul piano dell’istruzione superò Mascali perchè il 20 gennaio del 1883 venne inaugurato un collegio femminile salesiano che aveva una scuola, un convitto e un oratorio.
Nunziata si trova sul versante orientale della Sicilia, tra Taormina ed Acireale, ad una quota di 175 metri s.l.m. (quota riferita alla Stazione della FCE)
E’ la frazione più grande del Comune di Mascali, ed ha una popolazione che oscilla tra i 2000 e i 2500 abitanti.
Sorge alle pendici dell’Etna, a circa 175 metri sul livello del mare ; dista circa un chilometro in linea d’aria da Mascali ed è posizionata alla falde di una serie di monti e di colline.
La zona è abbastanza ricca di acqua.
Da segnalare che nei dintorni del paese vi sono moltissimi terreni coltivati ad agrumeti, ma anche tanti vigneti, castagneti ed altri tipi di alberi da frutto.
Nunziata è stata minacciata dall’eruzione dell’Etna del 1928, che solo pochi giorni dopo distrusse il paese di Mascali, che all’epoca era molto più vicino a Nunziata di quanto lo sia adesso.
Grazie alla sua posizione geografica, è facilmente raggiungibile, sia da Mascali attraverso diverse strade provinciali e comunali, sia da Giarre.
E’ quasi tappa obbligata per chiunque deve recarsi nei paesi più a nord della provincia di Catania ( Piedimonte – Linguaglossa – Randazzo ecc. ). In poco meno di un’ora si può raggiungere l’Etna, che si trova a meno di 30 km di distanza.”
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In realtà la storia di Mascali e di Nunziata comincia molto ...
mostrare di più tempo prima, si potrebbe dire nel ‘600 d.C. come s’intuisce da una lettera mandata da Papa Gregorio Magno (590-604) a Secondino, vescovo di Taormina, in cui si nomina il Monastero di S.Andrea situato sopra Mascali. E’ opinione comune che il Monastero di S.Andrea si trovasse a Vena.
Insediamenti umani di rilievo a Nunziata sono sicuri in epoca pre-medievale, tesi suffragata da alcuni elementi architettonici appartenenti all’ordine dorico scoperte per caso dall’Ingegner Francesco Patanè e da tanti e notevoli reperti di epoca greca ritrovati.
A proposito di reperti di età antica, è da prendere in considerazione anche la testimonianza di Salvatore Cardillo, il quale afferma che accanto alla nostra chiesa di via Nunziatella, circa vent’anni fa, mentre si aggiustava una via, emersero delle tombe antiche che per ignoranza furono ricoperte; anche in via Giardini fu trovato un tratto di pavimento di origine bizantina o di epoca trado-romana che fu fatto a pezzi. Nel Medioevo, il versante orientale dell’Etna era bosco fitto, da cui il toponimo bizantino “Maschalis”.
Il toponimo della Nunziata e un nucleo abitativo con questo nome dovettero esistere già dal 1100 ma un borgo di maggiore entità và datato dal ‘500, dopo che l’intero territorio della baronia (a quel tempo Contea) di Mascali fu disboscato per volontà del vescovo Conte Nicolò Maria Caracciolo, che aveva ottenuto la concessione della baronia dal conte Ruggero II.
La trasformazione del terreno boschivo a terreno seminero e coltivato sta nella visione moderna del grande conte Caracciolo che avendo creato le premesse per un insediamento, assicurava un incremento demografico in una delle più belle pianure della Sicilia. Mascali infatti, è stata la genitrice di ben quattro Comuni: Giarre, Riposto, Sant’Alfio e Milo.
Un piccolo nucleo di case costruito a Nunziata intorno alla chiesa dedicata alla Vergine e che faceva un tutt’uno con un vicino (oggi scomparso) convento brasiliano di S. Domenica (fondato dal Papa Gregorio Magno nel VII secolo per l’Etna orientale, nelle terre della madre S. Silvia).
Il borgo dell’Annunziata, con il trascorrere degli anni, si espanse sempre più poichè le popolazioni che tendevano ad insediarsi nella “Contea” preferivano abitare il più lontano possibile dalla palude e cioè da un lago detto “Lago di Mascali” che si estendeva da Marina di Cottone a Sant’Anna (ora scomparso) le cui acque erano particolarmente stagnanti a causa di un conetto vulcanico che nel tratto della “Gurna” eruttava nelle acque magma solforoso.
Nunziata rappresentava per la presenza di ricche sorgenti d’acqua e terre fertili, il luogo ideale da abitare, quindi la sua espansione non fu dovuta come qualche storico affermava, alle scorrerie dei Turchi nel periodo del 1500.
L’espansione del borgo giustifica la costruzione di una grande chiesa, quella di Santa Maria dell’Itria e nel 1901 Calì e Raccuglia aveva affermato che la popolazione di Nunziata era di circa 2500 abitanti, quasi quanto Mascali che ne aveva 2600 e a sottolineare l’importanza acquisita da Nunziata, il territorio amministrativo era denominato Comune di “Mascali – Annunziata”.
Nella seconda metà del ‘ 700 Nunziata era l’unico centro della vasta “Contea” insieme a Mascali e a Giarre a possedere una scuola di grammatica.
Nell’800 Nunziata sul piano dell’istruzione superò Mascali perchè il 20 gennaio del 1883 venne inaugurato un collegio femminile salesiano che aveva una scuola, un convitto e un oratorio.
Nunziata si trova sul versante orientale della Sicilia, tra Taormina ed Acireale, ad una quota di 175 metri s.l.m. (quota riferita alla Stazione della FCE)
E’ la frazione più grande del Comune di Mascali, ed ha una popolazione che oscilla tra i 2000 e i 2500 abitanti.
Sorge alle pendici dell’Etna, a circa 175 metri sul livello del mare ; dista circa un chilometro in linea d’aria da Mascali ed è posizionata alla falde di una serie di monti e di colline.
La zona è abbastanza ricca di acqua.
Da segnalare che nei dintorni del paese vi sono moltissimi terreni coltivati ad agrumeti, ma anche tanti vigneti, castagneti ed altri tipi di alberi da frutto.
Nunziata è stata minacciata dall’eruzione dell’Etna del 1928, che solo pochi giorni dopo distrusse il paese di Mascali, che all’epoca era molto più vicino a Nunziata di quanto lo sia adesso.
Grazie alla sua posizione geografica, è facilmente raggiungibile, sia da Mascali attraverso diverse strade provinciali e comunali, sia da Giarre.
E’ quasi tappa obbligata per chiunque deve recarsi nei paesi più a nord della provincia di Catania ( Piedimonte – Linguaglossa – Randazzo ecc. ). In poco meno di un’ora si può raggiungere l’Etna, che si trova a meno di 30 km di distanza.”
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fonte: La Gurna dell\\\'Etna di La Rosa Gaetano
Foto della località
Destinazioni turistiche vicine Nunziata
Classificazione:
-
Nunziata, Sicilia (Sicilia orientale)
Villa per max. 12 persone
Nr. alloggio 3324515
dal USD 10.131per 1 settimanaCa. 400 m², 6 Camere da letto, 5 Bagni, Non sono ammessi animali domestici, TV satellitare, Accesso internet, Lavatrice, Lavastoviglie, Spiaggia ca. m, Piscina -
Nunziata, Sicilia (Sicilia orientale)
Monolocale per max. 2 persone
Nr. alloggio 3323073
dal USD 440per 1 settimanaCa. 50 m², 1 Bagno, Non sono ammessi animali domestici, TV, Wi-Fi, Lavatrice, Non fumatori, Spiaggia ca. 4 km -
Nunziata, Sicilia (Sicilia orientale)
Appartamento per max. 6 persone
Nr. alloggio 3440960
dal USD 665per 1 settimanaCa. 70 m², 4 Camere da letto, 3 Bagni, Sono ammessi animali domestici (su richiesta), TV, Wi-Fi, Lavatrice, Non fumatori, Spiaggia ca. 2 km -
Nunziata, Sicilia (Sicilia orientale)
Appartamento per max. 6 persone
Nr. alloggio 3322565
dal USD 971per 1 settimanaCa. 90 m², 2 Camere da letto, 2 Bagni, Non sono ammessi animali domestici, TV, Wi-Fi, Lavatrice, Lavastoviglie, Non fumatori, Spiaggia ca. 4 km -
Nunziata, Sicilia (Sicilia orientale)
Appartamento per max. 4 persone
Nr. alloggio 3323066
dal USD 709per 1 settimanaCa. 60 m², 2 Camere da letto, 1 Bagno, Non sono ammessi animali domestici, TV, Wi-Fi, Lavatrice, Non fumatori, Spiaggia ca. 4 km