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Alcuni locatori di case vacanza hanno scritto questo Civitaquana
il paese di Civitaquana è situato in alta collina nella Valle della Nora a 55° m sul livello del mare.
Circondato dai comuni di Cugnoli, Brittoli, Carpineto della Nora, Vicoli, Civitella Casanova e Catignano, ricchi di reperti archeologici, di Abbazie e Monasteri.
A pochi minuti dal mare e dal Parco ...
mostrare di più Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Al centro di un Abruzzo tutta arte e natura
Parlando di arte, i ritrovamenti archeologici, per lo più occasionali non essendo stata finora condotta una sistematica campagna di scavo, sembrano avvalorare le storie leggendarie che collocano, in questa zona, una città romana, ricca di acque che erano incanalate in imponenti opere idrauliche. Del resto le tracce di due cisterne scavate sotto la piana di Colle Quinzio confermerebbero l'interpretazione del toponimo dell'abitato come "città dell'acqua".
Il castello, che in origine gravitò nell'orbita delle Grandi Abbazie, registra due illustri feudatari: Sordello da Goito, che lo ebbe nel 1269 da Carlo I d'Angiò, e, molto più tardi, i Leognani Fieramosca. A loro si deve la costruzione dell'omonimo palazzo tardorinascimentale in piazza Umberto I.
La chiesa di S. Maria delle Grazie nasce, su una costruzione imperiale di cui recuperò anche qualche materiale di spoglio nella torre campanaria, nella seconda metà del XII secolo e rappresenta una tipica espressione di architettura lombarda.
Muzio Pansa riporta, a proposito di Civitaquana, una delicata storia d'amore, ambientata nell'alto medioevo, che non trova riscontro in una documentazione più certa. Enzerio, signore del luogo, aveva chiesto e ottenuto dal re dei franchi di poter sposare Giolica, fanciulla di grande bellezza che però la madre, contraria alle nozze, aveva segregato nella torre di Gironda sul fiume Pescara. Enzerio, venuto a sapere che Brachiliante, re di Penne, aveva intenzione di assaltare il fortilizio per rapire la giovane, si armò e lo affrontò in combattimento, ma, colpito a morte da una clava, cadde in acqua lasciando la sposa in balia dei rapitore.
Molto interessante la Torre Medioevale nel Valico di Forca di Penne grande testimone della famosa transumanza, lungo il tratturo L'Aquila - Foggia.
Paròando di natura da menzionare l’Altopiano del Voltigno a pochi minuti da Civitaquana che si erge sopra i 1200 m sul livello del mare, con laghetti, prati, fitti faggeti, piste da sci di fondo, pascoli e tanta fauna, dal Cervo, agli Orsi, ai Cinghiali alle Aquile, ai Falchi, ecc.
Il Monte Cappucciata (1801 m) domina il pianoro del Voltigno e ha una bellissima vista che va dalla Majella fino ai Monti della Laga pasando per il Sirente, la piana di Campo Imperatore e la catena del Gran Sasso. Il periodo ideale per la salita è sicuramente la primavera inoltrata (fine maggio inizi di giugno) per le bellissime fioriture, tra cui spiccano le Peonie.
Il fiume Nora che nasce dal monte Scarafano (m 1433) scorre per 28 km in Provincia di Pescara affluente di sinistra del fiume Pescara,. Attraversa i comuni di Carpineto della Nora, Villa Celiera, Vicoli, Civitella Casanova, Civitaquana, Catignano, Rosciano e Cepagatti. Le acque del Nora sono in ottimo stato, anche se i prelievi a scopi irrigui ne impoveriscono la portata, soprattutto nei mesi estivi.
La cattedrale di San Bartolomeo a Carpineto sulla Norra del 1200, l'Abbazia della Madonna delle Grazie a Catignano ed infine il Forno di Nadia a Civitaquana che, non c'entra nulla con i monumenti, ma fa il pane più buono che abbia mai mangiato e la Macelleria di Carletto a Carpineto sulla Nora per la carne di castrato e di agnello da fare sul barbecue. E' tutto da scoprire.
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Circondato dai comuni di Cugnoli, Brittoli, Carpineto della Nora, Vicoli, Civitella Casanova e Catignano, ricchi di reperti archeologici, di Abbazie e Monasteri.
A pochi minuti dal mare e dal Parco ...
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Al centro di un Abruzzo tutta arte e natura
Parlando di arte, i ritrovamenti archeologici, per lo più occasionali non essendo stata finora condotta una sistematica campagna di scavo, sembrano avvalorare le storie leggendarie che collocano, in questa zona, una città romana, ricca di acque che erano incanalate in imponenti opere idrauliche. Del resto le tracce di due cisterne scavate sotto la piana di Colle Quinzio confermerebbero l'interpretazione del toponimo dell'abitato come "città dell'acqua".
Il castello, che in origine gravitò nell'orbita delle Grandi Abbazie, registra due illustri feudatari: Sordello da Goito, che lo ebbe nel 1269 da Carlo I d'Angiò, e, molto più tardi, i Leognani Fieramosca. A loro si deve la costruzione dell'omonimo palazzo tardorinascimentale in piazza Umberto I.
La chiesa di S. Maria delle Grazie nasce, su una costruzione imperiale di cui recuperò anche qualche materiale di spoglio nella torre campanaria, nella seconda metà del XII secolo e rappresenta una tipica espressione di architettura lombarda.
Muzio Pansa riporta, a proposito di Civitaquana, una delicata storia d'amore, ambientata nell'alto medioevo, che non trova riscontro in una documentazione più certa. Enzerio, signore del luogo, aveva chiesto e ottenuto dal re dei franchi di poter sposare Giolica, fanciulla di grande bellezza che però la madre, contraria alle nozze, aveva segregato nella torre di Gironda sul fiume Pescara. Enzerio, venuto a sapere che Brachiliante, re di Penne, aveva intenzione di assaltare il fortilizio per rapire la giovane, si armò e lo affrontò in combattimento, ma, colpito a morte da una clava, cadde in acqua lasciando la sposa in balia dei rapitore.
Molto interessante la Torre Medioevale nel Valico di Forca di Penne grande testimone della famosa transumanza, lungo il tratturo L'Aquila - Foggia.
Paròando di natura da menzionare l’Altopiano del Voltigno a pochi minuti da Civitaquana che si erge sopra i 1200 m sul livello del mare, con laghetti, prati, fitti faggeti, piste da sci di fondo, pascoli e tanta fauna, dal Cervo, agli Orsi, ai Cinghiali alle Aquile, ai Falchi, ecc.
Il Monte Cappucciata (1801 m) domina il pianoro del Voltigno e ha una bellissima vista che va dalla Majella fino ai Monti della Laga pasando per il Sirente, la piana di Campo Imperatore e la catena del Gran Sasso. Il periodo ideale per la salita è sicuramente la primavera inoltrata (fine maggio inizi di giugno) per le bellissime fioriture, tra cui spiccano le Peonie.
Il fiume Nora che nasce dal monte Scarafano (m 1433) scorre per 28 km in Provincia di Pescara affluente di sinistra del fiume Pescara,. Attraversa i comuni di Carpineto della Nora, Villa Celiera, Vicoli, Civitella Casanova, Civitaquana, Catignano, Rosciano e Cepagatti. Le acque del Nora sono in ottimo stato, anche se i prelievi a scopi irrigui ne impoveriscono la portata, soprattutto nei mesi estivi.
La cattedrale di San Bartolomeo a Carpineto sulla Norra del 1200, l'Abbazia della Madonna delle Grazie a Catignano ed infine il Forno di Nadia a Civitaquana che, non c'entra nulla con i monumenti, ma fa il pane più buono che abbia mai mangiato e la Macelleria di Carletto a Carpineto sulla Nora per la carne di castrato e di agnello da fare sul barbecue. E' tutto da scoprire.
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fonte: Oronzii
Foto della località
Destinazioni turistiche vicine Civitaquana
Classificazione:
-
Civitaquana, Abruzzo (Provincia di Pescara)
Villa per max. 6 persone
Nr. alloggio 3311175
Ca. 93 m², 1 Camera da letto, 1 Bagno, Sono ammessi animali domestici (mass. 1), TV satellitare, Wi-Fi, Lavastoviglie, Non fumatori, Piscina