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Alcuni locatori di case vacanza hanno scritto questo Aci Trezza
Aci Trezza sorge in un tratto di costa della Sicilia orientale, tra Catania e Acireale; è un antico borgo marinaro adagiato sulla splendida Riviera dei Ciclopi. Si tratta di una delle aree più belle della Sicilia che si estende per tutto l'arcipelago delle Isole dei Ciclopi e che comprende l'Isola
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mostrare di più Lachea, la Longa, il Faraglione grande, quello di mezzo, il Faraglione piccolo e gli scogli 'du Zu Ianu'.
Il luogo fu cantato sin dall'antichità dal mitico Omero nella sua Odissea dove il re di Itaca, Ulisse, per sfuggire al terribile Ciclope Polifemo, lo accecò nel suo unico occhio con un dardo infuocato. L'eroe riuscì a fuggire mentre Polifemo, travolto dal dolore e dalla rabbia scagliò contro la nave greca in fuga tre massi, che tutt'ora si trovano di fronte ad Aci Trezza, i cosiddetti Faraglioni. Le masse rocciose in realtà, altro non sono che masse laviche appuntite e nere che emergono dalle acque cristalline. Dopo Omero, è toccato allo scrittore catanese Giovanni Verga ambientare qui il suo capolavoro 'I Malavoglia', che narra le vicende sfortunate di una famiglia di poveri pescatori. Liberamente tratto dal romanzo il film che il regista Luchino Visconti girò qui nel 1948 'La terra trema''.
Suggestiva è la “passeggiata” per il mare di Acitrezza,alla marina, che si trova proprio di fronte la Piazza Giovanni Verga,dove si possono incontrare i barcaroli del luogo che portano i turisti, sulle loro caratteristiche barche a remi, fino agli scogli dei Ciclopi. Esattamente nella piazza marina, in riva al mare,si svolge il mercato ittico, rinomatissimo per il buon pesce che vi si trova, aperto dalle 2.00 di notte sino alle 6.00 di mattina. Il cantiere peschereccio,c he nasce verso la fine del 1800, oggi non costruisce più imponenti pescherecci, l'ultimo risale al 1989, ma continua ad esistere grazie ai lavori di manutenzione e costruzione di piccole barche di legno. Da visitare la Chiesa di S. Giovanni Battista, nella piazza centrale del paese, La Casa del Nespolo dei Malavoglia dove vi è il Museo Trezzoto. In estate, ad Acitrezza si ripete il rito della "granita" che si può assaggiare ai gusti tradizionali di limone, mandorla e frutti di stagione vari, o a quelli più particolari del cioccolato con aggiunta della panna, o delle more, dei fichidindia e, persino, dei gelsomini.
Per proteggere il patrimonio storico e naturale del luogo il 7 dicembre 1989 è stata istituita l'Area Marina Protetta 'Isole Ciclopi' caratterizzata da un ambiente naturale d'incomparabile bellezza.
L'ambiente marino è molto vario con fondali rocciosi, sabbiosi e fangosi ricchi di specie sia vegetali che animali. Di grande effetto le vaste estensioni di praterie di Posidonia oceanica, mentre sui fondali duri e rocciosi si può osservare la Gorgonia dai colori rosso e giallo. Il mare in questa zona è molto pescoso e ospita crostacei, molluschi, squisiti ricci e i simpatici cavallucci marini. Sui fondali è possibile incontrare anche le colorate stelle marine che vivono tra 10 e oltre 200 metri di profondità e sulle rocce i polpi che si mimetizzano con l'ambiente cambiando colore. Tra i pesci nuotano in queste acque le occhiate, orate, dentici, saraghi, salpe, ope, ajole, cernie e murene. Un favorevole gioco di correnti marine che mantiene sempre pulite e trasparenti le acque lungo la costa consente, infatti, di effettuare bellissime immersioni.
Nell’Area Marina Protetta 'Isole Ciclopi' i sommozzatori possono scegliere tra otto diversi itinerari subacquei
Il 24 giugno durante la festa in onore del Patrono S. Giovanni Battista, si svolge la manifestazione, di origine molto antica "U Pisci a mari". La prima domenica di settembre festa della La Madonna della Buona Nuova.
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Il luogo fu cantato sin dall'antichità dal mitico Omero nella sua Odissea dove il re di Itaca, Ulisse, per sfuggire al terribile Ciclope Polifemo, lo accecò nel suo unico occhio con un dardo infuocato. L'eroe riuscì a fuggire mentre Polifemo, travolto dal dolore e dalla rabbia scagliò contro la nave greca in fuga tre massi, che tutt'ora si trovano di fronte ad Aci Trezza, i cosiddetti Faraglioni. Le masse rocciose in realtà, altro non sono che masse laviche appuntite e nere che emergono dalle acque cristalline. Dopo Omero, è toccato allo scrittore catanese Giovanni Verga ambientare qui il suo capolavoro 'I Malavoglia', che narra le vicende sfortunate di una famiglia di poveri pescatori. Liberamente tratto dal romanzo il film che il regista Luchino Visconti girò qui nel 1948 'La terra trema''.
Suggestiva è la “passeggiata” per il mare di Acitrezza,alla marina, che si trova proprio di fronte la Piazza Giovanni Verga,dove si possono incontrare i barcaroli del luogo che portano i turisti, sulle loro caratteristiche barche a remi, fino agli scogli dei Ciclopi. Esattamente nella piazza marina, in riva al mare,si svolge il mercato ittico, rinomatissimo per il buon pesce che vi si trova, aperto dalle 2.00 di notte sino alle 6.00 di mattina. Il cantiere peschereccio,c he nasce verso la fine del 1800, oggi non costruisce più imponenti pescherecci, l'ultimo risale al 1989, ma continua ad esistere grazie ai lavori di manutenzione e costruzione di piccole barche di legno. Da visitare la Chiesa di S. Giovanni Battista, nella piazza centrale del paese, La Casa del Nespolo dei Malavoglia dove vi è il Museo Trezzoto. In estate, ad Acitrezza si ripete il rito della "granita" che si può assaggiare ai gusti tradizionali di limone, mandorla e frutti di stagione vari, o a quelli più particolari del cioccolato con aggiunta della panna, o delle more, dei fichidindia e, persino, dei gelsomini.
Per proteggere il patrimonio storico e naturale del luogo il 7 dicembre 1989 è stata istituita l'Area Marina Protetta 'Isole Ciclopi' caratterizzata da un ambiente naturale d'incomparabile bellezza.
L'ambiente marino è molto vario con fondali rocciosi, sabbiosi e fangosi ricchi di specie sia vegetali che animali. Di grande effetto le vaste estensioni di praterie di Posidonia oceanica, mentre sui fondali duri e rocciosi si può osservare la Gorgonia dai colori rosso e giallo. Il mare in questa zona è molto pescoso e ospita crostacei, molluschi, squisiti ricci e i simpatici cavallucci marini. Sui fondali è possibile incontrare anche le colorate stelle marine che vivono tra 10 e oltre 200 metri di profondità e sulle rocce i polpi che si mimetizzano con l'ambiente cambiando colore. Tra i pesci nuotano in queste acque le occhiate, orate, dentici, saraghi, salpe, ope, ajole, cernie e murene. Un favorevole gioco di correnti marine che mantiene sempre pulite e trasparenti le acque lungo la costa consente, infatti, di effettuare bellissime immersioni.
Nell’Area Marina Protetta 'Isole Ciclopi' i sommozzatori possono scegliere tra otto diversi itinerari subacquei
Il 24 giugno durante la festa in onore del Patrono S. Giovanni Battista, si svolge la manifestazione, di origine molto antica "U Pisci a mari". La prima domenica di settembre festa della La Madonna della Buona Nuova.
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fonte: Giambrone
Foto della località
Destinazioni turistiche vicine Aci Trezza
Classificazione:
-
Aci Trezza, Sicilia (Sicilia orientale)
Appartamento per max. 3 persone
Nr. alloggio 1670568
dal USD 632per 1 settimanaCa. 50 m², 1 Camera da letto, 1 Bagno, Non sono ammessi animali domestici, TV satellitare, Wi-Fi, Lavatrice, Mare ca. 1 km, Vista sul mare/lago